Scusi, mi sta pestando il plot point
Snodi narrativi e come trovarli... In un mondo ricco di eventi e povero di cambiamento.
Noi siamo tutti lettori, anche quando non leggiamo libri.
La parola 'leggere' viene dal latino légere che in origine significava "raccogliere". Raccogliamo le lettere per formare parole, le parole per formare frasi, le frasi per formare paragrafi e così via.
Raccogliamo porzioni per restituire un tutto, perché il nostro cervello è sempre alla disperata ricerca di senso. Pardon, di un senso.
Siamo lettori del mondo come siamo lettori di libri. Mettiamo insieme. Raccogliamo le briciole per ricostruire una visione del totale. Abbiamo lo sguardo sempre affilato, l'orecchio sempre teso alla ricerca di una svolta. L'avrai sentita anche tu questa urgenza?
In questo flusso di eventi ai quali siamo esposti, in una realtà complessa e fatta di comunicazioni adrenaliniche verrebbe da pensare che siamo circondati di snodi narrativi! Invece no. Non è così. Non dobbiamo confonderci.
Come facciamo a capire - in una narrazione, - quale evento è uno snodo narrativo e quale no?
Un plot point (o turning point, o semplicemente snodo per gli amici) è un espediente narrativo, un elemento del racconto - quasi sempre un evento, - che spinge la storia (e con essa il suo protagonista) nella direzione del cambiamento.
Come distinguere un evento qualunque della storia da uno snodo narrativo?
Al nostro protagonista possono accadere innumerevoli cose, può pensare o dire molto, ma soltanto quando qualcosa che fa o qualcosa che gli accade lo avvicina o lo allontana da ciò che desidera (una mia definizione di conflitto) allora ci troviamo di fronte a un plot point.
L'azione può essere interna come esterna: anche pensare è un atto.
Nella vita reale le nostre storie sono piene d’interferenze esterne. Vogliono convincerci tutti che la situazione in cui sceglieremo di trovarci sarà un fondamentale plot point della nostra storia: comprare quello smartphone, fare quella vacanza, partecipare a quella cena, prendere quegli integratori, cambiare quel lavoro, praticare quella disciplina che va tanto di moda, e dai che viene anche Maicol, fai la tessera anche tu...
Il bello degli snodi narrativi è che si possono creare solo nella fiction, perché sappiamo già come va a finire la storia. Anche solo dalla premessa.
Nella vita reale il cambiamento non è sempre così prevedibile. Se parliamo del nostro cambiamento, poi… Il prossimo snodo potrebbe essere giusto dietro l'angolo di noi stessi. Lontano dagli snodi illusori che ci impongono tutti gli altri narratori attorno a noi.
Questa settimana corta abbiamo fatto il doppio degli allenamenti di CARDIO❤️WRITING e l’edizione domenicale sul ROMANZO CAPOVOLTO arriverà agli SBLOCCATI RICCHI lunedì.
Buona Festa dei Lavoratori!
Giusto per sapere... chi è Maicol?! :D :D :D