Puoi scrivere un romanzo partendo da zero: ti presento lo STEPP'D FRAMEWORK
Per scrivere 'La Morte e Miracoli' sto usando il metodo che propongo da anni ai miei studenti e collaboratori
Scrivere un romanzo comincia molto prima di scrivere.
C'è una fase di progettazione e poi una di stesura. Oppure il contrario, non importa da dove cominci!
È un viaggio che può portarci in luoghi inaspettati anche quando sappiamo già come andrà a finire la storia. La vita d'altronde funziona allo stesso modo.
Ogni storia che scriviamo ci lascia qualcosa e scrivere è un'occasione straordinaria di apprendimento!
Non c'è una formula magica
Non credo nel potere medianico degli scrittori strattonati dalle Muse. D'altro canto non riesco a immaginare la scrittura solo come un insieme di ingranaggi.
Chi vuole scrivere una storia, da dove dovrebbe partire? Esiste, mi sono chiesto, un processo creativo standard?
No, ma sì. Esistono tantissime proposte, molte formule e purtroppo nessuna è magica.
Quando ho cominciato a scrivere avevo meno di vent'anni e Loriano Macchiavelli mi diede un consiglio semplice e rivoluzionario. Com'è lui.
Mi disse: "c'è tanto di buono nella tua scrittura, dovresti studiare".
Cioè fammi capire Loriano, questa roba qui si può studiare? Al posto della matematica? Avevo diciassette anni. Mollai tutto e mi buttai fra le braccia degli strutturalisti russi e di Aristotele.
Forma, panza e sostanza
Non avevo ancora la patente, ma cercavo di capire come guidare le mie storie verso un compimento. Partecipavo a corsi, studiavo, mi aggrappavo alla penna per stare a galla nel mare mosso delle parole e della vita.
Dopo qualche anno e un romanzo pubblicato, capii che scrivere era alla base di qualsiasi forma di narrazione (letteratura, giornalismo, cinema, fumetto, giochi, teatro, esperienze dal vivo…) e diventai un esperto di adattamento e transmedialità. Imparai a trasformare romanzi in film (o in qualsiasi altra cosa) ed espanderli oltre i loro confini. Mi bastò trovare la sostanza delle storie.
La sostanza riguarda il tema, il conflitto principale e come questi esprimano il senso della storia. Trovata la sostanza, la puoi ridistribuire all'interno di una nuova forma. Basta fare e disfare, aggrappandosi al senso.
Capii che scrivere è progettare con una spolverata d'amore (la panza). Altrimenti la vita non sa di niente.
Come progetto la mia scrittura
Avremo tempo per gli esempi nella sezione dedicata del sito. Se hai qualche curiosità, non esitare a farmi tutte le domande che vuoi prenotando adesso una video-chiamata con me a questo link. Non costa niente, soltanto il nostro tempo. Potremo conoscerci e ne sarei felice.
Il succo di questo articolo è frutto di oltre dieci anni di lavoro, di pratica e di insegnamento: si tratta di proporti (e propormi perché sono io la cavia) un percorso in sei fasi che se seguito con una logica iterativa - ovvero con ciclicità, ritornando indietro a ogni necessità che si presenta, - riesce a stimolare la creatività dei sassi (ci sono giorni che sono davvero pesante, e tu?) e aiuta anche i più navigati tra i naviganti a gestire in maniera più efficiente la realizzazione di qualsiasi composizione scritta. Partendo dal romanzo (o da questa mail).
Si tratta di una semplice checklist, all'apparenza, che ci ricorda cosa fare o tornare a fare per far funzionare la nostra storia. Progettazione e stesura possono essere fasi consecutive, ma scrivere non è sempre un progetto lineare, e questa checklist ci aiuta a fare ordine tornando sempre al punto 1!
Cos'è un framework
Il framework è uno schema che sta a metà strada tra il metodo e i modelli (esempi 'assoluti') che potrà contenere. Questo framework fa parte del mio metodo di creatività e produttività, MIND P.L.A.C.E.
Se conosci il metodo Getting Things Done® di David Allen sai di cosa parlo. Se non lo conosci, caspita che fortuna, giovedì comincerò a parlarti di produttività per la scrittura proprio in questa newsletter!
Nel mio metodo MIND P.L.A.C.E. questo framework è la parte dedicata all'elaborazione della conoscenza che incontriamo ogni giorno (lavorando, studiando, naufragando su Google...) e portiamo dentro al nostro 'posto mentale' perché poi venga elaborata.
La conoscenza non è diversa da una commissione da fare. Si può agire sulla conoscenza come su tutto il resto. Se in una lista abbiamo annotato "leggere Il Blocco dello Scrittore", sappiamo cosa dobbiamo fare per metterci una riga sopra. Ed è questo (agire sulla conoscenza) che ci permette di crescere, di migliorare. E scrivere!
Ecco il framework che sto usando per progettare il mio nuovo romanzo 'La Morte e Miracoli'.
N.B. Se hai fretta di comporre piuttosto che progettare, se hai voglia di stimolarti e fare esercizio con adrenalina e ritmo, ti invito a iscriverti alle mie serate di CROSSFIT LETTERARIO (ONLINE). Tutto quello che ti serve sono carta, penna e un asciugamano. Ci sono solo 15 posti disponibili per classe.
STEPP'D - IL FRAMEWORK DELLO SCRITTO.RE
STEPP'D significa 'aver fatto un passo', ma è anche un acronimo che indica le varie fasi di lavoro da affrontare prima, durante e dopo la composizione scritta. Come ti dicevo, scrivere è un progetto non lineare, puoi partire da una qualsiasi di queste fasi (eccetto l’ultima), ma passare da tutte queste fasi più volte è ciò che perfeziona la tua scrittura.