Impara a scrivere leggendo, in 5 mosse
Aggira l'effetto di Dunning-Kruger con lo speed-date letterario. Garantito al limone.
Pittsburgh, Pennsylvania. Le radio suonano Alanis Morissette e la sua canzone ‘You Oughta Know’. MTV illumina con le sue trasmissioni coloratissime le stanze degli adolescenti di mezzo mondo. Io navigo su Netscape e imparo cosa sia la suspense. Ci vogliono cinque minuti per caricare una pagina di Altavista.
È il 1995 e io non c'entro in questa storia. C'entra McArthur Wheeler, che diventerà famoso solo anni più tardi. Il suo comportamento mi spiegherà molto di come si comportano le persone sui social.
Wheeler si tocca il volto prima di dirigersi verso la cucina. Il frigorifero si apre e mentre lui traffica nel reparto frutta e verdura, decide che uscirà di casa e rapinerà due banche nella stessa mattina.
Chiude il frigorifero. Raccoglie qualcosa dal tavolo. Un lampo rompe il buio. Un clangore e poi un sorriso soddisfatto.
Avanti veloce. Wheeler torna a casa col bottino come se niente fosse. Niente fughe, niente sparatorie, niente maschera. Wheeler ha fatto tutto a volto scoperto.
Nel 1995 c'erano già parecchie telecamere di sorveglianza, così la polizia lo identifica in un amen e si sentono già le sirene avvicinarsi. Le sue ultime parole da uomo libero sono: "Ma io avevo addosso il succo di limone!"
Indietro veloce. Qualche tempo prima un amico gli aveva mostrato il trucco dell'inchiostro invisibile. Il succo di limone poteva essere usato per scrivere messaggi sulla carta che si sarebbero notati solo passando una fonte di calore vicino al foglio.
Wheeler aveva pensato che il succo di limone avrebbe reso invisibile anche il suo volto. E siccome non era uno sprovveduto, si era anche fatto una foto con la sua Polaroid per fare una prova. E nella foto c’era solo il muro bianco!
I selfie ante-Instagram non erano così facili, all’epoca, e lui aveva sbagliato mira. Aveva fatto davvero una foto al muro invece che a se stesso, ma non lo sapeva. Era sicuro di essere invisibile.
La notizia del suo arresto fece il giro degli Stati Uniti e arrivò all'orecchio di David Dunning e Justin Kruger, due socio-psicologi che si ispirarono a questa storia per la loro ricerca su quello che oggi è conosciuto come l'effetto di Dunning-Kruger.
Si tratta di un'ipotetica distorsione cognitiva per cui chi meno sa, più è sicuro di sapere; chi più sa, invece, è di solito meno certo di essere depositario della verità.
Quando cominciamo a studiare una materia, il rapporto tra la nostra autostima e la nostra reale preparazione, all'inizio, è inversamente proporzionale.
Per imparare una lingua non basta parlarla da soli, bisogna anche ascoltare tanto. Per scrivere è la stessa manfrina. Bisogna leggere tanto e di tutto. E non dobbiamo fermarci appena cominciamo a capirci qualcosa.
Il fatto che a scuola ci abbiano insegnato a scrivere non significa che ne usciamo scrittori navigati.
La percezione, in Italia, è che ci siano più scrittori che lettori. Colpa del succo di limone!
Ecco come puoi imparare molto per la tua scrittura in poco tempo, aggirando l'effetto Dunning-Kruger.
Per cominciare. Non leggere qualcosa che ti faccia sentire intelligente: è da stupidi.
Leggi qualcosa che ti diverta, che ti entusiasmi, che t'innamori.
Io lo chiamo 'speed-date letterario'.
Fai un esperimento per almeno un mese, fallo anche (soprattutto) se ti credi già un grande lettore:
1. Ogni settimana vai in biblioteca, quel posto meraviglioso dove tutti stanno zitti (persino io) e ti prestano i libri gratis.
2. Scegli un romanzo. Fatti prendere dal contenuto, non dalla copertina, e portatelo a casa. Basta che lo dici prima ai bibliotecari.
3. Porta il libro sempre con te: zaino, scrivania, divano, comodino. Se vuoi, sfoglialo.
4. Passati sette giorni restituiscilo. Non importa se hai letto dieci pagine o tutto quanto. Se l'hai finito, vuol dire che ti ha fatto innamorare. Altrimenti, pazienza! Ci sono un sacco di pesci nell’Oceano. Avanti il prossimo.
5. Ricomincia.
Lo scopo di questo esercizio è quello di abituarsi ad avere sempre un libro nuovo con sé. Sembra poco, ma è già tanto. Imparerai molte cose su come si scrive senza fatica, magari ti appassionerai a un nuovo scrittore, a un nuovo genere, a un nuovo tema.
Assaggerai un po' di tutto e metterai insieme briciole di cultura letteraria senza accorgertene.
Comincerai ad avere dei modelli di riferimento aggirando l'effetto di Dunning-Kruger perché non sarai 'imparato', ma innamorato.
Innamorarsi è quantomai salutare, e anche salutare è piuttosto salutare, specialmente quando si rischia di diventare noiosi. Quindi io ti saluto.
Ti aspetto fra le righe.
Sfida accettata! Vanno bene anche i romanzi ancora mai letti nella mia umile biblioteca?