È stata una settimana intensa e mica solo qui ne 'il blocco'!
Mercoledì abbiamo fatto il terzo allenamento consecutivo di CARDIO❤️WRITING e abbiamo lanciato un mese di appuntamenti prenotabili dalla mia booking page per passare insieme qualche ora facendoci muscoli all'anima e alla penna.
Non avrei mai pensato di aprire un sito di appuntamenti, ma pur di parlare con te di scrittura, Parigi val bene una messa.
Ne abbiamo anche approfittato (un altro esperimento, eh!) per dare il LA a un Gruppo Facebook dedicato al C❤️W che sarà il punto di ritrovo per tutti gli SBLOCCATI che vogliano continuare la conversazione su queste mie newsletter (preferisco chiamarle blogletter) sugli spazi di Meta.
C'è anche un account dedicato a 'il blocco' su Instagram che è fresco fresco e vediamo se lo riusciamo a far partire. Anche qui pubblicherò ogni settimana qualche esercizio di CARDIO❤️WRITING da fare a casa, aspettando di ritrovarci nella nostra palestra virtuale e nelle nostre caselle di posta.
Tutto questo, l’ho fatto fino a giovedì.
Questo progetto l’ho fatto partire in cerca di un contatto tra i nostri ‘mondi diversi’ (il mio, il tuo, il suo…) in un momento in cui la rete sta dimostrando ancora una volta - dopo averci tenuti vicini nel dramma della pandemia, - quanto possa aiutarci a dar voce alle nostre storie.
Quando la guerra in Ucraina è scoppiata, e le sue testimonianze ci hanno raggiunto proprio giovedì 24 febbraio, non me la sono sentita di mandarti la mail che conteneva un articolo sul CARDIO❤️WRITING e la CREATIVITÀ SCRITTA.
Ho preferito tacere, sgomento come molti altri.
Ci ho pensato un po' su: non è che sembra una cosa sciocca dedicarsi alla scrittura (ri)creativa in un momento così?
Eppure, più che mai sono convinto che è proprio la scrittura - quella con il ❤️ al centro, - che può aiutarci a mantenere saldi i nervi, alti gli spiriti, vivi i nostri ideali.
Perché scrivere ci aiuta a conoscerci, è un processo che ci apre a noi stessi prima, agli altri poi, in un circolo virtuoso che rappresenta una grande opportunità di apprendimento e costruzione del Sé.
Dobbiamo solo chiudere il cerchio: non possiamo scrivere se non leggiamo e non ci facciamo leggere. Come diciamo nel CARDIO❤️WRITING: SCRIVI, LEGGI, RIPETI.
Lo so. Questa roba non salverà il mondo, ma può salvarti la giornata. Potremmo darle tutti una possibilità.
Lo scopo del nostro viaggio qui è soltanto quello di 'sbloccarci', confrontarci con la natura del racconto, con i codici della scrittura, con alcune proposte di metodo; con la psicologia, la filosofia, la scienza che ci sono dietro… affinché ciascuno di noi possa trovare il proprio percorso espressivo e guadagnare quella AUTOSTIMA CREATIVA per costruire un senso al proprio mondo e al mondo da costruire insieme.
Qui vorrei lasciarti un po’ degli strumenti che ho raccolto lungo la strada. Servono tutti per farti costruire il tuo POSTO MENTALE.
Non si tratta solo di imparare a scrivere meglio la narrativa, a trovare parole migliori per il tuo brand, ma piuttosto di ripartire dalle basi. Ricominciare scrivendo se stessi in un confronto costante con il mondo esterno. Progettarsi attraverso le parole in movimento. Scrivere, leggere, ripetere. Concetti che approfondiremo, Fortuna volendo.
Tutte queste parole, per scusarmi d'avere saltato la blogletter di giovedì e per aver scelto di dedicare questa mail domenicale a uno spunto di riflessione su quanto la scrittura possa unirci piuttosto che dividerci, in un momento così ‘affilato’.
Ti lascio con una canzone di Leonard Cohen, con le sue meravigliose parole - quei segni così pieni di significato, se soltanto ci impegniamo a dargliene! - che ci ricordano un fondamentale: c’è una crepa in tutte le cose, serve a fare entrare le luce.
Puntiamo dritti alla luce. Raccontiamo come ci sentiamo, non taciamo di fronte alla guerra. Chiediamo la pace. Perché non è vero che una guerra non si può fermare con le parole. Basta una parola per fermarla.
Peace out! ✌️
"Ah, le guerre verranno combattute ancora
La santa colomba verrà catturata ancora
Comprata e venduta, comprata ancora
La colomba non è mai libera.
Suona le campane che possono suonare ancora
Dimentica la tua offerta perfetta
C'è una crepa, una crepa in ogni cosa
È da lì che la luce entra."
Grazie.